Un eco łontan
de salti e bałoni,
stridio de gessi
a disegnar campanoni.
Un eco łontan
de siga contente,
tra pieralta e nascondin
persi tra łe sconte.
Un eco łontan
de rode e verticałi,
de un pie che salva staltro,
de prendersi tra łe całi.
Un eco łontan
de vecete inrabbiae,
sconte da drio a łe tende
de łe so balconae,
a małedir quei putei
che i siga tutto il di,
coversendo a ogni ora
el rumor de ła tvi.
Un eco łontan
de mame ciacołose,
atente ae so creature
come chiocce premurose.
Un eco łontan
pien de nostalgia
par na Venexia
de na volta,
dei so ricordi,
dea so magia.
ValeZenna
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